a.s. 21-22

Partendo da un escursus storico, tramite lo sviluppo di attività interdisciplinari sul tema dell'alimentazione, con particolare attenzione allo spreco alimentare, attraverso lezioni in presenza e uscite sul territorio (ComunOrto di Rovereto), si è cercato di sensibilizzare le studentesse e gli studenti verso un'alimentazione corretta, sana e sostenibile.

Glia alunni di ciascuna hanno realizzato un fumetto in lingua inglese. 

Fumetto_1F.mp4

Un viaggio nel mondo dell'acqua dal pratico al teorico, passando da un'analisi storico-geografica ad una scientifica senza dimenticare l'aspetto civico e sociale

Partendo dall'analisi di materiale multimediale e non solo, i ragazzi hanno riflettuto sul tema del Bullismo e Cyberbullismo, realizzando questo breve video (premessa ad uno spot in realizzazione con la collaborazione di RELAB video).

Music from Uppbeat (free for Creators!): https://uppbeat.io/t/prigida/cozy

License code: 3OEQNBZDRYWGI7UJ 

No al bullismo -2F.mp4

In collaborazione con il centro di aggregazione giovanile di Rovereto Relab video, la classe ha lavorato per elaborare un video che promuovesse l’inclusione a scuola.

Il lavoro ha previsto una prima fase di Brainstorming in cui gli studenti hanno discusso su quali fossero le maggiori difficoltà che i ragazzi incontrano a scuola, in seguito hanno scelto l’argomento su cui creare il video (inclusione a scuola), quindi hanno creato un primo storytelling che è stato poi trasformato in video nell’ultima fase del progetto.

La classe 1°A ha realizzato un sito web che raccoglie i progetti elaborati nel corso dell’anno scolastico nelle varie discipline aventi come filo conduttore l’obiettivo 12 dell’agenda 2030: Produzione e Consumo Sostenibili. Passando da una progettualità all’altra, il sito racconta inoltre degli studenti e delle uscite didattiche sul territorio diventando una sorta di “carta d’identità” in grado di restituire un’immagine reale e fedele della classe e del suo percorso scolastico.

Nell’ottica dell’obiettivo 12 dell’Agenda 2030, Produzione e Consumo Responsabile, gli alunni della classe 1G hanno indagato il fenomeno della cosiddetta fast fashion. Hanno scoperto come la dismissione veloce di capi di abbigliamento al fine di seguire le mode del momento sia fonte di inquinamento per il pianeta e quali siano i costi di questo fenomeno anche in termini di svantaggio sociale e sfruttamento del lavoro minorile. Attività di sensibilizzazione e uscite sul territorio presso associazioni impegnate nel settore hanno aiutato gli alunni a comprendere come arginare il fenomeno.

Nell’ottica dell’obiettivo 12 dell’Agenda 2030, Produzione e Consumo Responsabile, gli alunni della classe 1H hanno lavorato al tema dell’economia circolare seguendo il modello del Design Thinking. Sono partiti indagando il problema dei rifiuti elettrici ed elettronici, o RAEE, che sono sempre più diffusi e che è necessario raccogliere e riciclare secondo specifici criteri, perché rischiano di essere un ostacolo alla riduzione dell'impronta ecologica dell'uomo sul pianeta. Si sono poi chiesti se, anziché finire tra i rifiuti o, peggio ancora, dimenticati nel cassetto, potessero essere riutilizzati, riparati o recuperati in modo fruttuoso per il benessere della comunità.

Sono stati quindi invitati a ideare e progettare soluzioni alternative e sostenibili improntate al concetto di riuso (design). Tra le tante proposte, si è scelto di realizzare quella più fattibile e spendibile nell’immediato: un vecchio frigo non più funzionante, gentilmente donato alla scuola, è stato trasformato in una colorata libreria che andrà ad abbellire la nostra nuova Smart Library. Attività di sensibilizzazione e uscite sul territorio presso associazioni impegnate nel settore hanno aiutato gli alunni a comprendere come arginare il fenomeno.

In collaborazione con il centro di aggregazione giovanile di Rovereto Relab video, la classe ha lavorato per elaborare un video che promuovesse il benessere scolastico.

Il lavoro ha previsto una prima fase di Brainstorming in cui gli studenti hanno discusso su quali fossero le maggiori difficoltà che i ragazzi incontrano a scuola, in seguito hanno scelto l’argomento su cui creare il video (benessere a scuola), quindi hanno creato un primo storytelling che è stato poi trasformato in video nell’ultima fase del progetto.